Le monumentali statue di Leone Lodi poste di fronte all'ingresso dello stabilimento SPIN a Torviscosa, sono state restaurate grazie a Fondazione Bracco.
Dopo aver completato la digitalizzazione dell'imponente archivio storico della SNIA - Viscosa nel 2016, Fondazione Bracco rinnova nel 2017 il proprio impegno per il territorio friulano sede di uno degli stabilimenti più importanti del Gruppo Bracco, con un intervento di alto valore artistico incentrato sulle statue in travertino dello scultore Leone Lodi.
Queste sculture erano state commissionate dalla Snia all’artista lombardo nella primavera del 1938. Il lavoro era stato eseguito in Lombardia e poi trasportato, montato e completato a Torviscosa pochi giorni prima dell’inaugurazione della fabbrica (21 settembre 1938). I due gruppi scultorei che rappresentano e celebrano l’agricoltura e l’industria, avevano subito gravi danni durante i bombardamenti del febbraio 1945 ed erano stati una prima volta restaurati nel 1946.
I lavori di restauro hanno messo in luce importanti novità storico-artistiche. Secondo la dottoressa Michela Scannerini (Esedra srl) «nel restauro effettuato dopo il bombardamento sono state sostituite alcune importanti parti originali e questi interventi sono stati fatti da mano esperta, probabilmente lo stesso Leone Lodi».
Fondazione Bracco ha realizzato in collaborazione con l'Associazione Leone Lodi il libro "Le creature di pietra di Leone Lodi", a cura di Chiara Gatti, con lo scopo di tracciare un nuovo percorso in Italia alla scoperta delle sculture monumentali dello scultore. Il libro è stato presentato il 17 novembre 2017 a Milano, nell'ambito di Bookcity, e il 12 luglio 2018 a Torviscosa.
Al termine della presentazione del 12 luglio 2018 è stata inaugurata la mostra fotografica “Leone Lodi a Torviscosa. Tra realtà e metafisica”, ricca di foto e materiale d’archivio, le due iniziative culturali sono state sviluppate in collaborazione con Il Comune di Torviscosa nell’ambito delle celebrazioni per gli 80 anni di fondazione della città, che nacque contestualmente alla costruzione del grande sito produttivo per la lavorazione della cellulosa in fibra avvenuta nel 1938.