Giugno 2016
Le storie di #oltreimargini: Rabha dal Marocco, mentore per vocazione
Rabha arriva dal Marocco ed è in Italia da quasi sei anni. Prima ha abitato in provincia di Vercelli, a Gattinara, dal 2014 è a Baranzate, dove vive con il marito. La maggior parte dei suoi parenti vivono tra Spagna e Marocco. Sono una famiglia numerosa, diciotto fratelli in tutto. Suo padre ha avuto tre mogli, subito Rabha aggiunge, ridendo, “Ora non si può più!”Quasi ogni anno ad agosto Rabha riesce a tornare in Marocco per visitare la famiglia. In Italia si trova bene, “Qui c’è il mondo intero. A Baranzate si parlano tutte le lingue”.Rabha è parte attiva del progetto Oltre i margini. È una mentore, mette il proprio sapere e la propria esperienza a beneficio di chi ha da percorre un cammino, di chi deve ancora affrontare sfide che lei ha già vinto. Rabha aggiunge alla ricetta ingredienti essenziali per la costruzione di relazioni di fiducia: un approccio solare e la facilità con le lingue.La sua settimana è fitta di impegni: martedì è alla Porta della Salute e aiuta le neomamme straniere a comunicare con il pediatra che visita i loro bimbi. Molte non parlano bene l’italiano, Rabha allora interviene e fa da interprete per facilitare le visite. Mercoledì è nella sartoria Fiori all’Occhiello, dove porta avanti il suo ruolo di mediatrice linguistica, mentre venerdì si sposta nel negozio “La Bottega”, che vende i prodotti della sartoria, con la prospettiva di trasferirsi in futuro nel Caffè delle Donne, luogo di aggregazione e confronto, non appena sarà attivo.Rabha ha appena iniziato, ma il suo entusiasmo è contagioso. “Non ho trovato difficoltà eccessive in Italia. Non ci si può lamentare troppo, si parte sempre da se stessi, se una persona è positiva attira lo stesso ottimismo da parte degli altri”.