Nel 2017 Fondazione Bracco in collaborazione con CDI-Centro Diagnostico Italiano realizza due esposizioni negli spazi del poliambulatorio milanese, che da tempo è diventato anche un luogo espositivo.
La mostra "Bracco is Culture - 50 Azioni di mecenatismo culturale" (5 dicembre 2017 - 30 aprile 2018), realizzata in occasione del 90° Anniversario del Gruppoo Bracco, punta l'attenzione sull'intervento del settore privato a sostegno della cultura. L'esposizione propone un percorso fotografico lungo gli ultimi decenni per raccontare cinquanta progetti e interventi di Bracco che spaziano dal sostegno all'arte pubblica a prestigiosi restauri, dalla realizzazione di mostre a tournèe musicali, riuniti sotto il segno comune della valorizzazione del nostro patrimonio artistico. “L’impresa oggi è sempre più lontana dall’essere chiusa in se stessa, mero luogo di produzione. Oggi le aziende sono un soggetto sociale attivo e integrato nel territorio. In particolare, le imprese familiari italiane di tutte le dimensioni sono indissolubilmente legate ai luoghi in cui affondano le radici, e ci tengono a essere attori di un processo di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico. Del sostegno alla cultura la mia famiglia ne ha fatto un credo. Abbiamo sempre sentito molto forte l’esigenza di restituire alle comunità in cui operiamo una parte di ciò che come impresa abbiamo ricevuto” (Diana Bracco).
La mostra "Dame, stampe e stravaganze" (31 maggio - 30 ottobre 2018) è frutto di un progetto di alternanza scuola - lavoro tra liceo artistico Umberto Boccioni, Museo Poldi Pezzoli e Fondazione Bracco, che ben si inquadra nella mission della fondazione di favorire, attraverso il progettoDiventerò, i giovani talenti e il loro ingresso nel mondo del lavoro, tramite iniziative di supporto molto diversificate. I lavori dei giovanissimi studenti del milanese Liceo Artistico Umberto Boccioni, ispirati ai capolavori custoditi nella Casa-Museo lasciata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli alla città, si sono sviluppati partendo dal frammento, dal particolare. Ciò ha permesso ai ragazzi della 3B di potersi avvicinare alle opere d'arte del Museo senza soggezione, considerandole fonte inesauribile di forme, idee, elementi, con cui ricreare immagini originali e giochi compositivi. La stampa da matrici incise nel linoleum ha permesso ad ognuno di realizzare una propria immagine, acquisendo competenze progettuali, tecniche ed esecutive. Attraverso l’esperienza della stampa serigrafica, invece, le singole parti si ricompongono in un’opera grafica a più mani, nell’immagine simbolo del Museo Poldi Pezzoli, la Dama del Pollaiolo, in una stravagante interpretazione del celebre ritratto.
Il progetto del ciclo di mostre in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano (CDI) è stato inaugurato nel 2010 e intende offrire l’occasione a giovani di esporre le proprie creazioni, e, contestualmente dare l’opportunità a personale e visitatori del Centro di fruire di un’esperienza culturale, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita.