Ciclo mostre al Centro Diagnostico Italiano – Anno 2015
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2015 - 2016
Prosegue la collaborazione con il CDI – Centro Diagnostico Italiano nell’ambito del ciclo di mostre realizzate con giovani artisti e ospitate dal poliambulatorio: nel 2015 il progetto genera due percorsi espositivi.
Da maggio a ottobre 2015 la mostra “La regola del talento” in collaborazione con Fondazione Cologni dei mestieri d’arte racconta attraverso le splendide fotografie di Laila Pozzo il lavoro di diciassette scuole d’Alto Artigianato italiane, luoghi dove viene trasmesso il saper fare ai giovani maestri di domani.
Da dicembre 2015 a marzo 2016 l’esposizione “Recondite Armonie. L’arte della bellezza”, in collaborazione con il collettivo di giovani artisti MostraMi propone un excursus attraverso diverse idee di bellezza, trattate dagli autori con tecniche molto diverse fra loro.
Il progetto del ciclo di mostre in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano (CDI) è stato inaugurato nel 2010 e intende offrire l’occasione a giovani studenti d’arte di esporre le proprie creazioni, e, contestualmente dare l’opportunità a personale e visitatori del Centro di fruire di un’esperienza culturale, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita.
26 maggio - 31 ottobre 2015
Mostra “La regola del Talento”
“La regola del talento. Mestieri d’arte. Il saper fare italiano” (26 maggio – 31 ottobre 2015 presso gli spazi del CDI in via Saint Bon 20 a Milano) è stata organizzata da Fondazione Bracco e Fondazione Cologni dei mestieri d’arte in concomitanza con il semestre di Expo Milano 2015.Sessantotto splendide immagini della fotografa milanese Laila Pozzo illustrano diciassette Scuole italiane di alto artigianato, dove studiano e si applicano i maestri di domani: luoghi dove i giovani apprendono la regola del talento e il metodo, ma anche il gusto e la passione per un ambito, per cui l’Italia è nota in tutto il mondo e da cui il design e la moda hanno tratto la loro linfa vitale.Si va dalla scuola mosaicisti del Friuli, a quella del vetro di Murano, al Politecnico calzaturiero di Vigonza, alla scuola di liuteria di Cremona, all'alta scuola di pelletteria italiana di Scandicci, per finire con le famose scuole di restauro dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, la scuola di restauro di Roma e di Venaria Reale.Artigianato artistico, talento, passione, tradizione, ma anche sbocchi professionali e possibilità lavorative offerte alla nuove generazioni, ecco il perché della scelta di Fondazione Bracco.
16 dicembre 2015 - 30 aprile 2016
Mostra “Recondite Armonie. L’Arte della Bellezza”
L'esposizione a ingresso libero “Recondite armonie – l’arte della bellezza” (16 dicembre 2015 – 30 aprile 2016, spazi del CDI, via Saint Bon 20, Milano) vede esposte opere realizzate dai giovani artisti del collettivo Mostrami. Oggetti, luoghi e spunti anche molto diversi divengono soggetti artistici sviluppati con grande varietà di tecniche: la classica pittura a olio su tela convive infatti con l’acrilico, la grafica digitale, la fotografia rielaborata, il collage, la stampa digitale, offrendo una panoramica molto ricca dei molteplici mezzi espressivi oggi a disposizione degli artisti. Ogni tecnica è un mezzo per raggiungere l’obiettivo: cercare e talvolta trovare quell’armonia recondita tra il proprio “io” e il mondo circostante.“Un progetto culturale – spiega il presidente Diana Bracco - pensato come un’occasione per i giovani del collettivo ‘Mostrami’ di esporre le loro opere inedite in un contesto originale e a beneficio di un pubblico eterogeneo come quello che affolla giornalmente il CDI di via Saint Bon a Milano. In questo modo - prosegue la dottoressa Bracco - il Centro Diagnostico Italiano, luogo di ricerca e di tecnologia innovativa, che quest’anno celebra i 40 anni, si conferma anche come uno spazio di creatività e di sperimentazione artistica d’eccellenza a Milano”.La mostra è stata sviluppata in due momenti. Una prima fase ha previsto una call dedicata ai giovani artisti per partecipare a un laboratorio di quattro giorni all’interno di Mostrami Factory @Folli 50.0: i ragazzi hanno potuto realizzare le loro opere durante quattro giornate di workshop, collaborando tra di loro, scambiandosi idee e consigli. La seconda fase ha permesso a tutti gli artisti del collettivo di Mostrami di proporre i loro lavori attinenti al tema della mostra. Una commissione tecnica ha individuato i partecipanti al progetto.Gli artisti invitati a esporre le propri opere sono: Alessandro D’Aquila, Alessandro Di Vicino Gaudio, Cinzia&Valentina, Elena Tagliapietra, Federica Foradini, Francesca Sigilli, Francesco Messina, Ivan Sghirinzetti, Laura Beatrice Gerlini, Laura Brambilla, Live Art, Roberto Mari.La collaborazione tra Fondazione Bracco e il collettivo Mostrami è iniziata nel 2015: il collettivo infatti ha animato il cantiere artistico, culturale e sociale Mostrami Factory @Folli50.0, fucina creativa voluta da Fondazione Bracco negli edifici dello storico sito produttivo del Gruppo Bracco a Lambrate che nei sei mesi di Expo è stata frequentata da oltre 20mila persone.
18 marzo - 1 maggio 2016
Mostra La Regola del Talento arriva a Spilimbergo
Dopo il successo al Centro Diagnostico di Milano, la mostra fotografica “La regola del talento”. Mestieri d’arte. Il saper fare italiano”, opere di Laila Pozzo, prodotta da Fondazione Bracco in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, viene allestita dal 18 marzo al 1° maggio 2016 a Palazzo Tadea di Spilimbergo (Pordenone), su invito della Scuola Mosaicisti del Friuli, una delle eccellenze italiane in questo particolare settore delle arti applicate.La giornata del 18 marzo prevede, nello storico Palazzo Tadea di proprietà del Comune friulano, una tavola rotonda, dal titolo “Promuovere il talento. Prospettive dell’alto artigianato contemporaneo”, che coinvolge istituzioni, direttori delle scuole d'alto artigianato venete, studenti e lo storico delle arti applicate Enzo Biffi Gentili, intorno al tema del rapporto tra formazione e lavoro, e a seguire l'inaugurazione ufficiale della mostra.