I vincitori del bando “Diventerò poeta”: Valentina Gai e Paolo Vincenzoni

“L’ottavo giorno” e “Attese”: sono questi i titoli, molto evocativi, delle due poesie vincitrici del concorso “Diventerò poeta” riservato agli studenti delle scuole superiori italiane.

Il premio, promosso da Fondazione Bracco e dal Comune di Recanati in collaborazione con il Centro Studi Leopardiani e del Centro Mondiale di Poesia, è stato conferito ai due giovani poeti, Valentina Gai, nata a Cesena nel 1999 e iscritta al liceo scientifico della sua città e a Paolo Vincenzoni nato a Recanati nel 2002 anche lui studente del liceo scientifico. I premi sono stati assegnati nella sala del consiglio comunale di Recanati alla presenza del Sindaco durante la seconda giornata del Festival “Manifestare poesia”.

I componimenti poetici dei dieci finalisti selezionati saranno pubblicato sulla prestigiosa rivista Poesia diretta da Nicola Crocetti. Prendersi una pausa dallo smartphone e dal computer e dedicarsi invece a scrivere una poesia: è questa la sfida che nell’epoca dei social media il “Diventerò Poeta” ha lanciato ai giovani italiani. L’iniziativa, alla sua prima edizione, ha visto l’adesione di moltissimi ragazzi, con una prevalenza delle poetesse (65%) sui colleghi maschi (35%), le cui opere sono state esaminate da una Giuria di specialisti presieduta da Rita Soccio, assessore alle Culture del Comune di Recanati a cui è stata sottoposta una selezione di circa 100 testi dai 1400 pervenuti da tutte le città italiane.

La giuria, scegliendo i finalisti e vincitori assoluti ha espresso la seguente motivazione: "Nei lavori selezionati vi sono i dubbi e le incertezze di chi sente il passo verso l’età adulta, ma ciò che ha colpito la giuria è l’attenzione al mondo. È stato per tutti come se questi ragazzi avessero già uno sguardo che va oltre: sono figli di un mondo grande, che non ha più i confini che aveva per le generazioni precedenti. E di questo mondo i ragazzi vedono le sofferenze, vedono le viscere aperte al sole, vedono i deserti e i nomadi, ma sono sorretti da una volontà positiva di cambiare lo stato delle cose."

“Da diversi anni il nostro progettòDiventerò sostiene i giovani nel loro percorso di studi e professionale con scholarship e premi di laurea nel campo della scienza e della ricerca”, ha affermato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Quest’anno abbiamo deciso di arricchire l’iniziativa con un premio dedicato alla poesia in omaggio alla cultura umanistica. Con il Diventerò, declinato per gli studenti che amano la poesia, vogliamo dare spazio alle emozioni dei giovani e al loro bisogno di esprimersi con il linguaggio eterno della lirica. In linea con la nostra tradizionale attenzione alle pari opportunità, abbiamo scelto di premiare un ragazzo e una ragazza”.

Di seguito i dieci finalisti selezionati dalla giuria con i due vincitori assoluti:

DONNE

"Attese" di Valentina Gai
Nata a Cesena il 21/02/1999

"Di terre promesse e parole" di Maria Francesca Teresa Colelli
Nata a Lecce il 26/01/2002

"Sognatori" di Alice Bruno
Nata a Jesi il 19/03/99

"Parola ti riavrò" di Sara De Michele
Nata a San Benedetto il 4/01/2000

"Poesie per te" di Cristina delli Carri
Nata a San Benedetto del Tronto il 1/08/1999

UOMINI

"L'Ottavo giorno" di Paolo Vincenzoni
Nato a Recanati il 2/02/02

"Di ogni epoca" di Leo Ferrari
Nato a Milano il 20/6/1998

"Ho un sogno" di Giacomo Zilioli
Nato a Asti il 30/01/2001

"Amico" di Gioele Tinti
Nato a Bibbiena il 1/09/01

"Basso Bordone" di Matteo Castellani
Nato a Milano 8 novembre 1996