Dieta mediterranea: identikit di un patrimonio collettivo
Pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, pasta, olio di oliva, pesce e vino (con moderazione): sulla nostra lista della spesa non mancano mai, così come a fatica rinunciamo a un buon piatto di pasta al sugo accompagnato con un bicchiere di vino. Abitudini condivise dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo: una tradizione alimentare che ha fatto scuola per gusto e salute, ed è stata ben presto esportata in tutto il mondo con il nome di Dieta Mediterranea.
Ma quali sono gli "ingredienti" fondamentali di questa identità gastronomica e culturale? La dieta mediterranea è un vero e proprio stile di vita? Con quale impatto sulla salute? Questi i temi dell'appuntamento inaugurale della seconda edizione di "Fondazione Bracco Incontra", laboratorio di idee aperto alla Città che, per il 2013, offre una serie di incontri come esplorazione concettuale sul tema di Expo Milano 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita". Due relatori di eccezione, Maria Benedetta Donati, Membro Advisory Board Fondazione Bracco, e Massimo Montanari, Professore di Storia Medievale e Storia dell'Alimentazione all'Università degli Studi di Bologna: sotto la lente di ingrandimento l'identikit di un patrimonio collettivo.