Cento storie straordinarie di scienziate raccontate in prima persona in un libro che Fondazione Bracco presenta l’8 marzo

Nel giorno della festa della donna, Fondazione Bracco presenta il volume 100 donne contro gli stereotipi per la scienza. Un libro edito da EGEA che da’ la parola a matematiche, informatiche, astrofisiche, chimiche, neuropsichiatre, biologhe che raccontano le loro storie caratterizzate da ostacoli e difficoltà ma coronate anche da successi scientifici e professionali

Un 8 marzo particolare, dedicato a 100 voci femminili della scienza raccolte grazie a Fondazione Bracco in un libro molto originale. Una narrazione appassionante, ricca di vittorie e sconfitte, di emozioni, di tenacia e di lotta contro pregiudizi, raccontate sempre in prima persona.

Un lavoro presentato in un evento moderato Maria Concetta Mattei del TG2, durante il quale dialogheranno scienziate, autorità come l’Europarlamentare Patrizia Toia, Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano, il prefetto di Milano Luciana Lamorgese e i giornalisti Mikol Belluzzi (Panorama), Luca De Biase (Sole24Ore) e Pier Luigi Vercesi (Corriere della Sera) e Giovanni Bignami (scienziato ed editorialista La Repubblica).

“In occasione della pubblicazione di questo bel libro” afferma Diana Bracco Presidente di Fondazione Bracco, “voglio lanciare un accorato appello alle ragazze più giovani: non accettate mai il pregiudizio che vorrebbe le donne meno adatte agli studi tecnico-scientifici e alle relative professioni. Le studentesse in materie scientifiche, che per fortuna sono sempre più numerose, sono bravissime e si laureano con ottimi risultati e le aziende guardano solo a quelli. In Bracco, ad esempio, le ricercatrici oggi sono più numerose dei ricercatori. Dunque ragazze conquistatevi il vostro ruolo nella società con fiducia, coraggio, tenacia e generosità”.

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